«Per diretta ammissione del curatore e autore di tale progetto editoriale, il filo rosso che lega i contributi presenti nel volume è il concetto di “Terza Via”, una nozione politica ed economica che negli ultimi mesi è tornata ad assumere un certo interesse, complice anche il quadro politico ed economico congiunturale che sembra aver scosso alcune convinzioni rivelatesi tutt’altro che incontrovertibili […]. Iniziamo con il dire che per “Terza Via” non si rinvia ad un partito o comunque ad una eventuale inedita posizione ideologica ipostatizzata in qualche forma associativa. La “Terza Via”, così cara all’economista svizzero-tedesco Röpke e ripresa dal futuro presidente della Repubblica Luigi Einaudi, sul fronte della cultura politica liberale italiana, e da Alcide De Gasperi, su quello del popolarismo legato alla teoria politica di Luigi Sturzo, può esprimere ancora un approccio fecondo e produttivo nella misura in cui mostrerà di sapersi innestare nella contingenza e di portare quel buon senso e quel pragmatismo che costituiscono uno stimolo fondamentale al successo del processo democratico, il cui asse portante sia la dignità della persona umana, dell'”uomo medio”, non dell’eroe e neppure del martire, per usare un’espressione ed un argomento sviscerati da Luigi Einaudi nella rappresentazione dei caratteri del “buon governo”.» (Dalla Prefazione di Flavio Felice)